Quando tentate di accedere a thepiratebay.org vi dovrebbe uscire un "Connessione fallita" o una irritante schermata della Polizia di Bergamo che informa del blocco del sito. Blocco? Io la chiamo censura.
Il sito, anche se ha subito centinaia di accuse riguardo la violazione di copyright da molti paesi, è sempre uscito vincitore dal tribunale, poiché i file .torrent sono solo dei link a file che circolano nelle reti peer to peer. In quanto link, non è illegale distribuirli, ma scaricare il file in questione, se protetto da copyright, lo è.
Non è da nascondere il fatto che la maggior parte dei torrent riguardano files protetti da copyright, ma non per questo tutto il sito deve essere bloccato, dove circolano anche files molto interessanti, soprattutto per utenti come me che usano sistemi operativi UNIX.
Tra questi si possono trovare diverse distribuzioni di Linux, programmi open source, album musicali non protetti da diritti (tipo "In Rainbows" dei Radiohead) o di piccole band che cercano popolarità, film di più di 70 anni fa (sui quali c'è diritto di copia) e soprattutto il più recente scandaloso "ACTA Agreement".
Un prezzo sacrificabile, secondo lo stato italiano. Con questo gesto ci è stato sottratto un piccolo pezzo di libertà di espressione. Possiamo riprendercelo? Sì, e anche legalmente.
Il primo blocco sul sito è stato effettuato a livello di filtro sui DNS. Niente di più semplice di aggirare, basta digitare l'indirizzo IP di thepiratebay invece del link, ed il gioco è fatto.
Tuttavia, recentemente tutti gli IP del sito sono stati bloccati, quindi questo trucco non è più applicabile. Aspettare che il sito cambi IP o ne prenda di nuovi non è conveniente, anche perché non costa niente mettere un IP in più nella censura.
Un trucco è quello di usare un' intermediario, che si trova in un altro paese dal quale si può accedere, e fargli fare il compito di connettersi al sito, inviandoci i dati al nostro pc. Questo intermediario si chiama proxy.
Un'altra soluzione è quella di criptare i pacchetti, nascondendo i siti ai quali ci stiamo connettendo, quindi non facendo sapere che stiamo accedendo a thepiratebay: una rete vpn.
*LA SOLUZIONE*
La soluzione più pratica e veloce per accedere senza problemi a thepiratebay è usare il sito Anonymouse (che non centra niente con Anonymous, se vi stavate già facendo qualche domanda).
Basta cliccare su questo link diretto per thepiratebay . Potete anche salvarvelo nei preferiti.
Se Anonymouse vi da problemi con i magnetic links, potete usare questa versione mirrorata inglese del sito a questo link: https://tpb.pirateparty.org.uk/
Per saperne di più:
The Pirate Bay sarà di nuovo censurata in Italia
Sigillo IP per The Pirate Bay